Metaio, startup tedesca specializzata nel settore della realtà aumentata e sviluppata inizialmente come side-project di Volkswagen, è stata appena acquistata da Apple.
In un laconico comunicato stampa la Mela ha confermato l’acquisizione dichiarando che: “Apple ogni tanto acquista piccole realtà tecnologiche e in genere preferisce non approfondire le ragioni delle proprie scelte commerciali.
Documenti che dimostrano la vendita, provenienti dal registro delle imprese di Monaco di Baviera sede di Metaio, attestano il trasferimento delle quote dell’azienda ad Apple, avvenuto la scorsa settimana.

Altre recenti indiscrezioni fanno riferimento al fatto che l’account Twitter di Metaio è stato cancellato e l’azienda ha smesso di vendere i propri prodotti.
Inoltre, Inside AR, la conferenza sulla realtà aumentata che si tiene annualmente a San Francisco e di cui Metaio è sempre stato protagonista, ne ha visto cancellare il nome dalla lista dei partecipanti.
L’azienda tedesca produce diversi SDK e toolkit che contribuiscono alla creazione di app di realtà aumentata, inoltre ha progettato un gioco per iPad in stile Holodeck, il ponte a ologrammi di Star Trek.
Un altro prodotto, Metaio Thermal Touch, permette a chi impiega tecnologia indossabile di trasformare una superficie in un’interfaccia dedicata.
Compagnie come Facebook, Microsoft e ora anche Google, a cui alcune voci accennavano come potenziale acquirente di Metaio, ritengono che l’AR sia uno dei più interessanti segmenti di sviluppo futuri e Metaio, startup molto ben avviata, adesso può essere considerata come uno dei fulcri per il coinvolgimento di Apple nella realtà aumentata.
Alcuni mesi fa Apple ha già brevettato un VR headset da utilizzare con l’iPhone. Inoltre, l’informatissimo Mark Gurman di 9to5MAc ha raccontato che Apple sta lavorando su una funzionalità di AR per la prossimo servizio Proactive che permetterà, puntando l’iPhone verso una certa direzione, di determinare quali attività commerciali si trovino nelle vicinanze.