Microsoft si sta adoperando per far sì che nel prossimo futuro Windows 10 divenga il sistema operativo di tutti i dispositivi connessi. In quest’ottica, nel senso di un interesse sempre maggiore per l’Internet delle Cose (IoT), va letta l’uscita di una build disponibile per Raspberry Pi e Arduino.
Giovedì 30 aprile alla Build conference di San Francisco una demo organizzata da Microsoft ha fatto girare Windows 10 su entrambi i dispositivi. La demo mirava a sfruttarne le schede in vista di creare alcune funzionalità per l’Internet delle Cose, come ad esempio abilitare un controllo remoto su un dispositivo Arduino o costruire una videocamera usando le schede in modo tale da farle operare come una videocamera di sicurezza. Tutto ciò va letto nell’ambito della futura missione impostasi da Microsoft: ossia di far girare Windows 10 su oltre un miliardo di dispositivi entro i primi due o tre anni di vita del nuovo sistema operativo.
Schede di sviluppo come Raspberry Pi avranno un ruolo fondamentale nel tentare di portare a termine quell’obiettivo. La popolarissima Pi, peraltro, non è la sola scheda di cui Microsoft è in procinto di interessarsi; la particolare versione di Windows 10 che fa girare — Windows 10 IoT Core — è compatibile con le schede MinnowBoard MAX, Intel Sharks Cove, Galileo e la Qualcomm DragonBoard 410C. Microsoft intende anche indurre l’enorme comunità Arduino a lavorare con Windows 10. Il Windows Virtual Shields permette infatti, ad esempio, ai dispositivi Arduino di accedere attraverso un modulo Bluetooth a tutti i sensori di uno smartphone Lumia tra i quali GPS, accelerometro, microfono e così via.
Invece di munirsi di costosi scudi multipli, le schede di sviluppo potranno usufruire di smartphone Windows a basso costo, come l’economicissimo Lumia 530, già provvisto di sensori di serie. La funzione che permette a qualsiasi Windows Universal App di inviare comandi verso un dispositivo Arduino è diventata poco più di un gioco da ragazzi. Grazie al software libero Windows 10 IoT Core, la versatilità delle Universal App, porting semplicissimo da iOS e Android, Hololens, e un web browser completamente rinnovato in grado di far girare estensioni di Chrome e Firefox, Microsoft sta certamente facendo ogni cosa in suo potere per far sì che il sogno del miliardo di dispositivi diventi una solida realtà.