La faccia di Jimmy Wales la conosciamo da quando periodicamente compare il suo appello sulle pagine di Wikipedia. Non volendo cedere alle pubblicità, si trova costretto a chiedere donazioni agli utenti per il mantenimento di quella che è l’enciclopedia più vasta e completa del web. Ebbene da oggi lancia TPO, un social network a tutti gli effetti.
TPO sta per “The People’s Operator” ed è nato, per lo meno all’origine della sua idea, come una sorta di applicazione web in grado di aiutare i cittadini del Regno Unito a donare parte delle loro bollette all’ente e alle cause che preferiscono. Nelle Isole Britanniche il servizio è già attivo dal 2012, ma soltanto in queste ore TPO è diventato un vero e proprio social network.
È stato infatti pubblicato un sito provvisorio al quale è già possibile iscriversi, anche con le credenziali di Facebook nonostante quest’ultimo non stia affatto simpatico a Wales. La sua ossessione per l’assenza di pubblicità la conosciamo già, e rientra fra i motivi di vanto di questo suo nuovissimo network.
“It works for you & the things you believe in rather than for advertisers” questa la frase che si legge in fase di iscrizione a TPO la cui traduzione suona più o meno così: “(TPO) Lavora per te e per le cose in cui credi, piuttosto che per i pubblicitari”.
Alla fine ci siamo iscritti anche noi. Registrarsi è semplice oltre che velocissimo, e fin dal secondo click vengono suggeriti personalità, vip ed enti benefici che ci potrebbero interessare. I colori sono quelli del logo, lo sfondo bianco e i particolari in questo bell’azzurro acceso che non basta però ad arredare una bacheca bianca e purtroppo ancora vuota.
Un altro slogan che accompagna il sito in beta test di Wales è “Twitter but better”. Non bisognerà aspettarsi una nuova versione più sensibile di Facebook, ma una sorta di Twitter “fatto meglio”. Ancora una volta il fondatore di Wikipedia tende a staccarsi dalla massa anche attraverso slogan che speriamo riesca a mantenere validi e veritieri anche nel corso del tempo.
Wales e il suo team hanno lanciato, poco prima di questo network, un operatore telefonico benefico che necessariamente va a completare quest’opera di sensibilizzazione e di battaglia, perché di questo si tratta, alle pubblicità sul web. Le applicazioni mobili, compatibili sia per Android sia per iOs, sono in fase di ultimazione.