Lo scorso febbraio Uber India ha introdotto nella sua applicazione per iPhone, iPad e android un tasto di richiesta di soccorso dando la possibilità agli utenti, nel caso in cui dovessero trovarsi in una situazione di emergenza durante il tragitto, di connettersi con le forse di pubblica sicurezza più vicine.
Il servizio è stato sperimentato inizialmente a Kolkata (Calcutta) e ora Uber comunica che la sperimentazione sarà estesa a diverse città, nelle quali l’azienda ha già ottenuto la collaborazione delle locali autorità in vista di una diffusa implementazione sul territorio dell’Unione Indiana. Sulla versione più aggiornata, l’utente, premendo sul tasto di soccorso, viene immediatamente messo in contatto con le autorità mediante una chiamata telefonica e, contemporaneamente, generando un segnale di allarme sulla schermata dedicata di Uber nella stazione di polizia più vicina al dispositivo connesso. Il segnale di allarme sarà attivato grazie alla tecnologia GPS.
La sicurezza su Uber in India è stata pesantemente messa in discussione. Negli scorsi mesi un sospetto caso di stupro a Nuova Delhi ha costretto le autorità locali a sospendere il servizio nella capitale indiana. Uber ha dichiarato che la nuova sperimentazione, diffusa sul buona parte del territorio della nazione asiatica, inizierà a partire dalle prossime settimane.