Serafim, dopo il lancio del progetto su Kickstarter, presenta Odin, il primo mouse portatile con tecnologia laser e un design ispirato alla saga dei Transformers.
Serafim, nata nel 2010, propone sul mercato una speciale tecnologia che, come altre numerose tastiere laser presenti in commercio, sfrutta un pad virtuale che si proietta sulla scrivania o su una qualsiasi altra superficie di appoggio e può interagire classicamente con l’interfaccia di PC e Mac.
L’unità principale ha una forma squadrata abbastanza piccola (4 x 5 centimetri), mentre l’area proiettata è compatibile con le gesture del sistema con cui si interfaccia: tra cui i pinch in o out, il trascinamento, i doppi tap, lo scroll, lo swipe per andare avanti o indietro, il movimento del cursore e il clic su i due tasti virtuali sinistro e destro (variabili a seconda del sistema operativo utilizzato e delle implementazioni software dell’utente stesso).
Le variazioni relative al fascio laser e al sensore a infrarossi sono quindi elaborate e restituite come input alla macchina. L’impressione che se ne ricava è di precisione e rapidità più che discrete, considerando che l’esperienza offerta è simile un classico trackpad o un magic mouse, con la possibilità di inclinare l’oggetto per avere una piattaforma più o meno estesa su cui agire.
Un altro aspetto interessante di Odin è la scocca: l’accessorio, disponibile in tre diverse colorazioni (nero, silver e verde), riproduce il volto di un vero Transformer, in questo caso munito di occhi laser e sensori per la rilevazione, non di nemici, ma delle nostre dita.
Odin è alimentato tramite da presa USB posta sul retro, alla quale si collega un un cavetto, più o meno lungo a seconda dei casi.