Durante la presentazione di iOS 9 Apple analizza due particolari tecnologie del nuovo sistema operativo: Proactive e Intelligence. La prima strettamente legata a Spotlight, la seconda a Siri.
Apple amplia e migliora tecnologie già disponibili su iOS 8, implementando diverse caratteristiche che rendono unica l’esperienza mobile su iPhone e iPad. Anticipare le mosse dell’utente è l’obiettivo di Proactive, funzione che raccoglierà e organizzerà contenuti ad hoc, a seconda delle abitudini e di come si utilizza il dispositivo.
Raggiungibile con uno swipe verso destra dalla schermata home, Proactive imparerà quindi dall’utente, migliorando nel tempo e sfruttando tutte le potenzialità della ricerca Spotlight. Lavorerà inoltre ‘on device’, nel pieno rispetto della privacy e senza l’invio di dati personali a server o servizi terzi.
In poche parole, suggerirà la musica giusta da ascoltare in un momento della giornata, la strada più vicina per raggiungere un luogo di interesse, le news affini e così via.
Intelligence è una tecnologia che si plasma su Siri, che permette ricerche vocali dettagliate e l’interazione con applicazioni installate sul dispositivo. L’utente potrà quindi ricercare immagini archiviate con un certo tag o per data, creare un nuovo promemoria utilizzando i dati di un’email e così via.
Entrambe le tecnologie si basano sull’utente, quindi l’esperienza varierà in base ai tempi d’utilizzo, mentre saranno implementate in Italia senza particolari limitazioni.
iOS 9 è attualmente disponibile per gli sviluppatori iscritti al programma Developer. La beta pubblica anticiperà di qualche mese il rilascio ufficiale, programmato per il prossimo autunno.