Recensione: To-Fu 2

Dopo To-Fu: the Trials of Chi, ecco che giunge su App Store il seguito del gioco sviluppato dalla casa produttrice HotGen, intitolato semplicemente To-Fu 2.

Per chi avesse provato il primo capitolo premetto che non troverà sostanziali differenze, ma in caso contrario vediamo di cosa si tratta. Per prima cosa, l’obiettivo principale di ogni livello sarà quello di far arrivare un piccolo personaggio, chiamato appunto tofu, verso il Gatto della Fortuna, elemento da considerare come un portale. Per far ciò l’unico comando che dovremo eseguire consisterà nel trascinare con il dito il tofu, che di conseguenza si appiccicherà sulle pareti. Naturalmente se dovessimo decidere di rilasciarlo basterà semplicemente riportarlo alle sue dimensioni originali. Una piccola pecca che, a mio parere, si potrebbe attribuire al gioco, è la mancanza di una linea, di una serie di trattini o qualcos’altro di simile, che ci permetta di capire meglio le traettorie dopo il rilascio.

Una volta avuto accesso al menù dei livelli, saranno visualizzabili gli obiettivi raggiunti, che sarebbero, oltre a quello indispensabile del Gatto della Fortuna, anche altri due. Si tratta, come raffigurato dall’immagine, di uno rappresentante una pallina blu, che spunterà se avremo raccolto tutte quelle presenti, e una sorta di tofu d’oro, presente nel caso in cui sfrutteremo un numero di mosse pari o minore a quello stabilito. Obiettivi che comunque favoriscono la longevità del titolo, che già gode di più di un centinaio di livelli, in quanto si potranno conseguire, tranne in casi rari, giocando una singola missione più di una volta.

Con il passare dei primi scenari, o comunque di quelli più facili, ovviamente le cose si complicheranno: infatti avremo a che fare anche con degli ostacoli, come per esempio degli spuntoni, dei laser ed altro che, se presi, uccideranno il nostro tofu, tagliandolo o bruciandolo.

Tuttavia, durante le nostre avventure, saranno presenti anche elementi a noi favorevoli. Troveremo in effetti piattaforme, teletrasporti o interruttori, che ci aiuteranno a spostarci, facendoci dunque rimbalzare oppure sistemare lo scenario in modo tale da permetterci di andare avanti.

La caratteristica più geniale, presente comunque già nel precedente gioco, è la presenza dei Dojo, ovvero quella parte dell’app che ci consentirà di personalizzare sia il nostro personaggio che il tema degli scenari. Purtroppo quest’opzione non sarà gratuita infatti, con acquisti in-app, dovremo pagare così come nel caso in cui volessimo sbloccare anzitempo tutte le prove anche se ogni singola area del negozio costerà solamente 79 centesimi.

L’unica novità che noteremo in To-Fu 2 è la possibilità di disputare una prova a tempo, in cui il nostro compito consisterà nel raccogliere sempre più palline blu, stando naturalmente attenti ai secondi disponibili, da aumentare, per raggiungere un risultato migliore, con uno o più orologi che spunteranno sullo schermo.

Infine, grazie al supporto al Game Center, sarà possibile, come sempre, non solo controllare i risultati da noi ottenuti e da ottenere ma anche quelli degli utenti. In ogni caso, per concludere, consiglierei a molti, se non a tutti, quest’app, visto sia il gameplay davvero coinvolgente che l’elevato numeri di livelli; infatti anche il costo di 79 centesimi si presenta sicuramente adeguato. LINK