iPad Mini, è la fine dei Netbook? – Editoriale

Dopo il rilascio di iPad Mini, molti blogger ed esperti nel settore si sono chiesti se il nuovo dispositivo, made in Cupertino, avrebbe preso il posto degli attuali iPad da 9 pollici.

A rispondere a questa domanda, sono state le prime stime di vendita che, non riportando un forte calo negli acquisti del classico iPad, hanno preannunciato un successo quasi parallelo che, col susseguirsi dei mesi, dovrebbe restare invariato.

Il successo di iPad Mini, però, vista l’estrema portabilità, le ottime prestazioni, considerando le dimensioni del dispositivo, e il prezzo, potrebbe apportare dei forti cambiamenti nelle vendite dei pc, tanto da stravolgere l’intero mercato dei NetBook.

Questi pc portatili, ibridi tra un tablet e un notebook, avendo un prezzo molto accessibile, si parla di 300/400 euro, un disco dalle dimensioni ridotte, poca RAM e processore che non copre carichi mediamente pesanti, potrebbe essere sostituito da iPad Mini, guadagnandoci non solo in portabilità, ma sopratutto, considerata la miriade di cose che ci potremo fare, anche in prestazioni.

In un NetBook, infatti, visto il debole hardware e alla non disponibilità di applicazioni ottimizzate, oltre alla navigazione internet, alla gestione di un piccolo archivio e alla riproduzione di giochi in flash, non potremo avviare giochi mediamente impegnativi, utilizzare programmi per il foto ritocco, se non elementari, e sopratutto avere la grande versatilità di un tablet da 7,9″ da portare sempre con noi.

iPad Mini, quindi, é una bona combinazione tra portabilità, prestazioni e comodità, di sicuro un grande successo che, col passare del tempo, andrà a smentire, chi come me, lo ha considerato inizialmente un flop.

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