Recensione: Spy Mouse

Prodotto dal team di EA e Firemit, Spy Mouse è un titolo in cui dovremo aiutare un topolino a rubare pezzi di formaggio, che, con il passare dei livelli, aumenteranno ma dovremo stare attenti anche a non farci catturare dai gatti.

Una volta scelto di iniziare a giocare, potremo sbloccare di mano in mano dei nuovi livelli che saranno raffigurati da diverse case, in cui dovremo dunque rubare il formaggio.

Con il nostro dito sarà possibile disegnare il percorso che il nostro topolino dovrà seguire e che dev’essere scelto accuratamente in quanto quest’ultimo lo percorrà tutto senza possibilità di cambiarlo. Alla fine di ogni livello, come di consueto, ci verranno visualizzati i risultati della missione, in cui ci saranno anche degli obiettivi per quanto riguarda il tempo entro la quale superemo il livello, che verrà conteggiato una volta designato il primo percorso, in modo tale da permettere al giocatore di riflettere sulle tattiche da seguire, poi il numero di percorsi designati e infine il momento in cui non ci faremo scoprire dai gatti.

Con il passare delle missioni, i gatti, che cercheranno di metterci i bastoni tra le ruote, saranno ancora di più, anche se, come si vede dall’immagine, sarà tracciato il loro percorso, pronto ad essere lasciato nel caso in cui ci faremo scoprire. Tuttavia non sempre staranno in giro e per un pò andranno, ad esempio, a dormire. Dopo aver preso il formaggio, che potrà essere più di un pezzo, dunque dovremo cercare anche di arrivare nell’uscita, indicata da una freccetta.

Una caratteristica molto gradevole del gameplay sarà la possibilità di interagire sul percorso con diversi oggetti: infatti, prendendo un topo finto, potremo far scattare le trappole vicine ai vari pezzi di formaggio oppure, con la presenza del peperoncino, il nostro topolino sarà pronto a correre più velocemente. Dopo questi elementi ci saranno anche delle porticine di diverso colore che ci permetteranno di spostarci subito da una stanza all’altra delle case e che si presenteranno di colore diverso in modo tale da entrare ed uscire da due porte, ad esempio, di colore rosso oppure da due di un altro colore.

Inoltre, grazie alla presenza dell’In-App purchase, sarà possibile facilitarci le missioni. Cosa ci permetterà di superarle più facilmente? Semplice: una gatta, chiamata Kiska, che servirà, quando non riusciremo a non farci catturare dai gatti, a distrarre questi ultimi.

Un’ultima cosa rilevante di Spy Mouse sarebbe anche, dopo aver completato tutte le missioni nelle case di una città, la possibilità di sfidare, come mostrataci dall’immagine, un boss. Concludendo, vorrei consigliare a molti quest’app visto anche il prezzo decisamente contenuto dell’App Store di 79 centesimi. LINK