OS X El Capitan, presentato da Apple alla WWDC 2015, è il nuovo sistema operativo per Mac che migliora e amplia le nuove funzionalità di Yosemite.
Stilisticamente non si riscontrano grandi cambiamenti, a parte l’introduzione del nuovo font San Francisco. Interessante, invece, appare la scelta di rinnovare il Mission Control e di agire sui servizi di sistema, in parte rivisti per consentire una migliore esperienza di utilizzo.
Il Mission Control ha guadagnato una migliore organizzazione delle finestre, che può affiancare e organizzare automaticamente, in modo tale da garantire flussi di lavoro ininterrotti e il massimo utilizzo dello spazio.
Spotlight è in grado di effettuare ricerche avanzate con indicazioni specifiche sul sistema, sul web e su tutte le piattaforme connesse al computer. Può inoltre rispondere a domande poste in linguaggio naturale, fornendo contenuti ad hoc in tempo reale.
Le novità introdotte in Mail e Safari sono molto interessanti. Per quanto riguarda il programma di posta elettronica, la modalità a schermo intero permette una migliore gestione di molteplici caselle e messaggi.
Nel browser spiccano nuovi strumenti per la gestione delle schede, tra cui la loro archiviazione momentanea e la gestione remota dei contenuti multimediali.
Anche le prestazioni segnano un notevole miglioramento L’introduzione di Metal permette il rendering di contenuti con un’efficenza superiore al 40% rispetto a Yosemite, consentendo lo sviluppo o il riadattamento di titoli con architetture molto complesse.
Il sistema operativo è stato appena rilasciato sul Mac App Store, mentre può essere installato gratuitamente da tutti coloro che posseggono uno dei seguenti modelli:
- iMac prodotti dalla metà del 2007;
- MacBook Air dalla fine del 2008;
- MacBook Aluminium Unibody di fine 2008, MacBook White di inizio 2009 e successivi;
- Mac Mini dall’inizio del 2009;
- MacBook Pro prodotti dalla metà del 2007;
- Mac Pro dall’inizio del 2009;
- Xserve dall’inizio del 2009.