Come avevamo riferito su AVRmagazine lo scorso mese di giugno, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg ha preso l’importante decisione di separare Facebook Messenger dall’infrastruttura del social network permettendo così agli utenti, dapprima negli Stati Uniti d’America, nel Canada, nel Venezuela e nel Perù, di effettuare l’iscrizione al sito anche senza possedere preventivamente un account di Facebook.
Come promesso, da oggi, Facebook Messenger ha esteso questa funzionalità a tutto il resto del mondo.
Uno dei membri del team di sviluppo di Facebook Messenger, David Marcus, ha pubblicato un post sulla sua pagina di Facebook per dare la notizia dell’avvenuta estensione globale di questa nuova opportunità offerta agli utenti che non siano per nulla intenzionati ad iscriversi a Facebook, ma vogliano comunque poter usufruire sui propri dispositivi mobili delle potenzialità offerte da un’app come quella di Facebook Messenger.
Sono entusiasta nell’annunciare che la possibilità di usare Messenger, anche per chi non disponga di un account di Facebook, è ora disponibile su scala planetaria. Iscrivetevi con il vostro numero di telefono e provatelo!
L’aggiunta di un nuovo pulsante Non sei su Facebook? al momento dell’accesso a Messenger dà la possibilità alle persone di inserire il proprio nome, il proprio cognome e il numero di telefono e quindi di accedere a Messenger.
Facebook vuole monitorare la quantità di questi nuovi utilizzatori “senza account” e confrontarli con quelli che sono iscritti l’account per disegnare un grafico sociale.
Gli utenti non iscritti potranno anche adoperare la funzione di ricerca di Facebook per trovare quelli con cui vorrebbero chattare, ma che potrebbero non avere dato a Facebook il loro numero.
Naturalmente il consiglio del social network è sempre quello di iscriversi con il proprio account personale, dal momento che quest’ultimo permette di proseguire una conversazioni passando da un dispositivo all’altro senza alcuna difficoltà.
Nello scorso mese di marzo Facebook aveva annunciato la possibilità di inviare pagamenti direttamente dalla chat, come pure l’idea di integrare le funzionalità di app esterne nei messaggi.
Negli ultimi tempi sembra proprio che Facebook stia considerando Messenger più come una piattaforma indipendente piuttosto che come un servizio sussidiario del proprio asset principale e pertanto la decisione di separarne le modalità di accesso non è assolutamente sorprendente per nessuno.
