Google è una delle maggiori aziende informatiche al mondo e come tale possiede il suo sistema per l’ascolto di musica in streaming. Si tratta di un servizio molto interessante, da oggi gratuito negli USA con l’utilizzo di banner e avvisi pubblicitari, che è disponibile anche in Italia nella sola versione Premium.
Analogamente alle scelte di aziende che hanno molta esperienza nel settore, tra cui Spotify e Pandora, Google ha quindi deciso di selezionare alcune delle playlist più ascoltate e renderle gratuite per tutti gli utenti.
Naturalmente la pubblicità verrà mostrata sia con banner sia con avvisi vocali, intervallati tra una selezione di brani e un’altra.
La versione gratuita del servizio non permette, infatti, la selezione dei brani da riprodurre, l’utente potrà invece scegliere una playlist in base al genere di musica preferito o all’attività che svolta in quel momento (sport, studio, relax, ecc..).
Come abbiamo già sottolineato, la versione gratuita di Google Play Music non è attualmente disponibile in Italia. È possibile, comunque, stipulare un abbonamento da 9,99 euro al mese, dopo i primi 30 giorni di prova.
Spotify e Pandora includono nella loro offerta dei piani gratuiti simili, limitando l’ascolto ad alcune playlist o a radio che trasmettono brani dello stesso genere.
Apple Music, il nuovo servizio di streaming presentato alla WWDC 2015, non prevede invece piani gratuiti. Permetterà al contrario l’ascolto gratuito durante i tre mesi successivi all’attivazione.
Bisognerà poi acquistare il servizio, scegliendo tra due abbonamenti. Il primo a 9,99 euro per una singola utenza e il secondo a 14,99 euro per l’ascolto condiviso con un massimo di 6 persone.